7 Settembre 2023: Sulla pista di Vallelunga saranno nuovamente protagoniste le bellissime Youngtimer del campionato di Canossa. Dopo la prima uscita stagionale del Mugello, le potenti GT e turismo, nate tra il 1991 ed il 2005, sfoggeranno i muscoli in una sfida che oppone una GT britannica ad un fronte tutto italo-tedesco con Alfa e BMW.
Al Mugello la vittoria era andata al modenese Matteo Panini (Circolo della Biella) al volante di una inglese dal cuore americano, la Marcos Mantis. Una GT speciale, nata in UK e motorizzata con il potente Ford Cobra 4.6, che l’appassionato Panini dividerà, in questa uscita, con Andrea Pergreffi. Visto il risultato del Mugello, gli attacchi alla GT britannica saranno portati da una pattuglia bella e varia di Youngtimer tedesche ed italiane. Come già avvenuto nella prima gara, con le Turismo tedesche ci saranno Armando De Vuono e Massimo Orlandini, che si divideranno la BMW E36 nella versione NS. L’altra coppia su BMW sarà composta dal giornalista-pilota Eugenio Mosca e da Roberto Olivo (DC Racing), anche loro al volante di una M3 E36 in versione E1, una configurazione decisamente più aggressiva rispetto all’altra vettura di Monaco di Baviera.
Le rosse italiane Alfa Romeo saranno in più configurazioni e due modelli, 156 e 147.
Le due 156 a Vallelunga con allestimento E1 FIA avranno al volante il grintoso “Puccio”, alias Arturo Pucciarelli (Sesa Racing) e Domenico Gaudenzi. L’altra 156, in versione Superturismo FIA, sarà guidata da Buganza Giovanni (Xmotor Team).
L’unica trazione anteriore in bagarre, la 147 Cup, sarà per Sergio Borsini (Sesa Racing) ed è curioso notare che tutte le Alfa Romeo in gara avranno un solo pilota, contrariamente alle altre Youngtimer.
Con una entry list di grande valore, la Youngtimer Cup farà vedere prestazioni di rilievo su di una pista, Vallelunga, che alterna tratti velocissimi a parti più lente in cui non mancano frenate impegnative. Sarà interessante vedere chi, nelle due gare da 20’ in cui si divide il format dell’evento, riuscirà ad impensierire la Marcos.
