24 ottobre 2023: Al termine della gara corsa sul Misano World Circuit, Perfetti bissa la vittoria del Red Bull Ring, archiviando una stagione piena di soddisfazioni.
Sin dalle qualifiche si capisce che lo show è assicurato, con il rientrante Niccolò Mercatali (compagno Luigi Mercatali – Scuderia Clemente Biondetti) che stampa subito il miglior crono.
Prima di metà della sessione è Giacomo Barri (compagno Emilio Petrone – OKP Alfa Delta Racing Team) che strappa la pole con un irraggiungibile, 1’54”474.
A nulla servono i tentativi di Daniele Perfetti (GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team), che si piazza secondo, precedendoLuigi e Niccolò Mercatali, Davide Bertinelli (GTAm – Scuderia AB Motorsport), Stefano Roversi (Scuderia Bologna Corse – Gtam) e Roberto Restelli (compagno Peter Bachofen – OKP Alfa Delta Racing Team).
Al via della gara, Barri è impeccabile e non ha incertezze, prende subito oltre due secondi sugli inseguitori, guidati dalla coppia Perfetti e Bertinelli. Quarto, più staccato, è Roversi che controlla il quinto, Fabrizio Sabatini (compagno Edoardo Caponi – Jolly Car Squadra Corse), autore di un’ottima partenza dalla settima posizione.
Perfetti e Bertinelli non si risparmiano, si sorpassano e segnano giri veloci in sequenza, al punto che già al quarto passaggio staccano tempi degni della qualifica (best lap della corsa di Perfetti: 1’55”599).
A divertire nelle prime fasi di gara è, anche, il confronto per la settima posizione che vede la lotta tra Luigi Mercatali con Bernhard Laber (compagno Lukas Stojetz – Formula GT), che riesce a mantenere, temporaneamente, la posizione sul pilota toscano.
Con l’avanzare dei giri, Perfetti e Bertinelli si tirano e colmano il gap con il leader Barri. All’ottavo passaggio il collaudatore Lamborghini, Barri, si ritrova negli scarichi della sua GTAm sia Perfetti che Bertinelli.
Purtroppo, il terzetto in testa alla corsa perde il vincitore di Monza e Vallelunga, Bertinelli, che rientra ai box con una gomma a terra.
Barri e Perfetti si divertono, si scambiano le posizioni e nell’ardore agonistico oltrepassano un buon numero di volte i track limit. La direzione gara richiama entrambi con una ammonizione (bandiera bianconera), ma la coppia di testa prosegue il confronto a suon di staccate al limite, giri record e sorpassi.
Il ventesimo minuto di gara, come da regolamento, sancisce l’apertura della pit lane. La corsa, con l’inizio delle soste obbligatorie, prende una nuova fisionomia, Perfetti, in questo frangente al secondo posto, che si ferma qualche minuto prima di Barri.
Il collaudatore Lamborghini rientra al trentasettesimo minuto, per cedere il volante al compagno Emilio Petrone.
In questa frangente è Roversi, uno dei piloti di vertice, che compie un eccesso di tagli oltre il track limit e, dopo essere stato ammonito, subisce una penalità di 5” (da sommare al tempo finale di gara).
Un altro colpo di scena si verifica al ventesimo passaggio, quando Edoardo Caponi, parcheggia la sua GTAm a bordo pista, a causa del cofano sganciato. Per Caponi-Sabatini il terzo podio stagionale, dopo Monza e Vallelunga, resta così una chimera.
Alla chiusura della pit lane la situazione della corsa vede Perfetti al comando con un buon margine su Petrone che precede Roversi, Bertinelli, Niccolò Mercatali e Restelli.
La lotta al vertice si riaccende improvvisamente al ventiquattresimo giro (48’ di gara) per l’ingresso della safety car. La vettura di sicurezza si rende indispensabile per spostare una vettura rimasta nella via di fuga della curva del Rio.
La neutralizzazione è breve, dura un solo giro, ma consente ai primi di compattarsi e di far crescere l’adrenalina in vista degli ultimi dieci minuti di gara.
Al re-start Perfetti non perde il ritmo e scappa velocissimo, mettendo al sicuro la sua seconda vittoria stagionale.
Petrone, sino a quel momento secondo con un buon margine, si trova attaccati alla coda della sua GTAm, Mercatali, Restelli eRoversi. All’appello manca Bertinelli, costretto nuovamente ad una sosta per una seconda foratura.
La bagarre per la conquista della seconda posizione si infiamma e, alla curva del Rio, i pretendenti arrivano a ventaglio, Petrone ha un contatto con un doppiato. Mercatali, Restelli e Roversi non esitano e approfittano dell’incertezza dell’avversario, superandolo di slancio.
Con Perfetti avviato verso la vittoria, ad animare gli ultimi giri ci pensano Restelli e Mercatali, che si confrontano con determinazione e correttezza, sino a due giri dal termine, quando Restelli riesce a prendere un margine prezioso sul rivale. Mercatali, in crisi con il pescaggio del carburante, deve lasciare strada all’avversario e si prende un bel terzo posto.
La gara si chiude con un passaggio di Perfetti radente al muretto dei box, per salutare il suo team, OKP Alfa Delta Racing Team.
Al termine di una splendida due giorni, inserita nel magnifico Italian Speed Festival, la voce dei protagonisti è concorde sul successo che Alfa Revival Cup by Canossa.
Daniele Perfetti: “Ci siamo divertiti come dei matti, io, Davide (Bertinelli) e Giacomo (Barri), facendo sorpassi e controsorpassi. In questa foga abbiamo commesso anche qualche track limit.
Ad un certo punto della gara, ho pensato che fosse meglio rientrare in anticipo per la sosta, perché mi stavo divertendo talmente tanto che mi sono detto: meglio non eccedere con la bagarre e finire nella ghiaia. Così sono rientrato ai box.
Sotto la bandiera a scacchi ho fatto un passaggio molto vicino al muretto dei box, per il quale la direzione gara mi ha sgridato. Prometto di non farlo più.
Faccio i miei complimenti vivissimi a Canossa per come organizza e gestisce questo bellissimo campionato e ci vediamo il prossimo anno.”
Peter Bachofen: “Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi, perchè in qualifica abbiamo avuto un problema con la quinta marcia e non siamo riusciti a fare quanto nel nostro potenziale.
In gara abbiamo risolto tutto, grazie alla squadra la macchina è andata molto bene.
Nel mio turno mi sono mantenuto intorno alla sesta posizione e, quando Roberto (Restelli) ha preso la macchina, ha fatto il resto raggiungendo un bel secondo posto. Siamo molto soddisfatti.
Il campionato è divertente e ben organizzato grazie al lavoro di Canossa, a cui faccio i complimenti, continuate così.”
Niccolò Mercatali: “L’ingresso della safety car mi ha dato una mano per fare un buon finale, anche se avevo già recuperato.
In macchina faceva caldo e negli ultimi due giri ho avuto un problema con il pescaggio della benzina, quando ero secondo. A causa di questo problema, Roberto (Restelli) mi ha passato ed ho preferito alzare il piede perché temevo di restare senza benzina.
Dopo l’incidente avuto a Monza, in cui non avevamo nessuna colpa, il rientro è stato decisamente positivo. Siamo felici di fare l’Alfa Revival Cup.”