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Youngtimer Cup 2023 – 3° round a Misano World Circuit

Youngtimer Cup. Compagnoni batte la Mantis all’Italian Speed Festival

22 ottobre, 2023: La Youngtimer Cup celebra l’Italian Speed Festival con due gare tirate e divertenti, con protagonisti nuovi e altri conosciuti. Compagnoni centra una doppietta a Misano rompendo l’egemonia della Marcos Mantis di Panini, i cui meccanici sono protagonisti tra gara-1 e gara-2.

Nella prima qualifica si capisce che il confronto sarà tirato al decimo. Matteo Panini porta la sua Marcos Mantis Challenge (Circolo della Biella) in pole position con 1’49”030, ma l’Alfa Romeo 147 del marchigiano Nazareno Compagnoni (Sesa Racing) è più vicina che mai al dominatore della stagione.

La seconda fila è tutta per due volti noti della Youngtimer Cup, Arturo “Claudio” Pucciarelli (Alfa Romeo 156 E1 FIA – Sesa Racing) e Giovanni Buganza (Alfa Romeo 156 Super Turismo FIA – Team Xmotor).

Lo start di gara-1 vede subito Compagnoni andare all’attacco della GT del poleman e alla prima curva a prendere il comando è proprio la 147 del marchigiano, seguito da Panini, Buganza e Pucciarelli.

Mentre Compagnoni allunga leggermente, il terzetto degli inseguitori è molto vicino ed al secondo passaggio si ha un primo colpo di scena con Buganza che va in testacoda e perde la scia per lottare al vertice. Nello stesso frangente di gara va in testacoda anche Panini. Il gentleman driver modenese accusa già guai al differenziale, che di lì a poco lo costringerà al ritiro.

La gara si attesta su un confronto a distanza tra il leader Compagnoni ed il suo compagno di squadra Pucciarelli. I due viaggiano per tutta la gara su tempi simili, non arrivando mai alla sfida ruota a ruota.

Nel finale Panini si riporta in prossimità della seconda posizione, ma non riesce a insidiare Pucciarelli perché il differenziale cede e costringe la Mantis ad un mesto ritiro. La terza posizione viene ereditata da Buganza, bravo a recuperare dopo il testacoda iniziale.

Al termine della corsa Pucciarelli è felice del risultato di squadra: “E’ stato un bel secondo posto, il mio, e sono contento che la 147 del mio team abbia vinto. La 147 ha un bel motore, potente, e Compagnoni ha vinto meritatamente.

Con Panini e Buganza abbiamo fatto una bella bagarre all’inizio e spero che in gara-2 siano a lottare vicino ame, così mi diverto di più.” 

Nazareno Compagnoni si mostra decisamente soddisfatto, dopo aver interrotto il dominio della GT made in UK: “Tenere Puccio (Pucciarelli) dietro non è stato facile, ma avevo un ottimo motore, con una buona cavalleria e sono riuscito a controllarlo.

In partenza credevo che Panini passasse primo, ma ho avuto un buono spunto e avevo la macchina già pronta, con le gomme in temperatura, così sono riuscito a girare la prima curva al comando.
Pucciarelli è sempre molto forte, io sono un po’ ansioso e sentivo la pressione.

Panini mi recuperava nel tratto veloce, nella zona del Carro, ma la mia 147 nel misto era molto agile e riuscivo a staccarli nel primo tratto di pista”.

Anche nelle qualifiche di gara-2 si riaccende il confronto tra Compagnomni e Panini, con il primo che sigla la pole con un margine di un solo millesimo di vantaggio sul modenese. Pucciarelli e Gaudenzi (Alfa Romeo 156 E1 FIA – Team DG Motorsport) occupano la seconda fila, ma più staccati dal duo di testa.

In griglia, con grande piacere di tutti, riesce a schierarsi la Marcos Mantis di Panini, grazie ad una sostituzione del differenziale effettuata in tempi record dallo staff del pilota modenese.
Al via di gara-2 il copione si ripete, Compagnoni è il più veloce e prende la testa, mentre Panini e Pucciarelli sono incollati l’uno all’altro e lottano per la seconda posizione.

Con il trascorrere dei giri Compagnoni mette in archivio la seconda vittoria di giornata ed il duello tra la britannica Marcos Mantis e l’italiana Alfa Romeo 156 si fa sempre più serrato.

Ad un giro dalla conclusione Pucciarelli sferra l’attacco alla curva del Rio, ma Panini non ci sta e risponde prontamente all’avversario, riprendendosi la piazza d’onore che mantiene sino alla bandiera a scacchi.

Buon quarto, ma staccato per motivi di performance della sua BMW M3 E36, è Armando De Vuono (Motorsport Drive Team).

Matteo Panini, 2° classificato in gara-2, dopo il grande lavoro compiuto dai suoi meccanici, capaci di sostituire il differenziale della Marcos Mantis Challenge, in sole 2 ore, si esprime così: “Abbiamo fatto un lavoro in stile F1, cambiando il differenziale in sole due ore. Il pezzo, purtroppo, non è motorsport, per cui le prestazioni ne hanno risentito. È un differenziale per la macchina stradale, quindi non è nato per venire a Misano a correre nelle Youngtimer.

Sono contentissimo di aver finito così la gara, ma so che la macchina può dare molto di più.

Devo dire che il livello dei concorrenti cresce e la categoria è molto combattuta. Questo è il motorsport che mi piace.”

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