Modena Cento Ore 2024

21 ottobre 2024: Con un’alternanza di temporali e sole improvviso, l’edizione 2024 del Modena Cento Ore è stata ancora più impegnativa ed emozionante. L’evento è partito da Rimini e, dopo gare in circuito e prove speciali su strade chiuse, si è concluso a Modena, illuminata dal sole, con le auto che hanno tagliato il traguardo davanti al Palazzo Ducale, seguite dalla cerimonia di premiazione e dalla festa finale. Durante i quattro giorni, le auto in gara hanno affrontato le strade impegnative dell’Appennino tra Emilia-Romagna e Toscana, scoprendo gemme italiane come San Marino, Arezzo, Forlì e Firenze. Le gare a Misano, sia in diurna che in notturna, e al Mugello, hanno offerto uno spettacolo emozionante per il pubblico, che ha accolto calorosamente le auto straordinarie e i loro equipaggi lungo le strade, nelle piazze e nei circuiti.

Non c’è un unico vincitore al Modena Cento Ore, poiché è aperta a tutte le auto dagli anni ’30 fino agli anni ’80, che possono partecipare nella sezione “Competizione” o “Regolarità”. La sfida è stata accesa in tutte le categorie per tutti e quattro i giorni.

Nella categoria Competizione, la classifica “pre-1965” (riservata alle auto appartenenti ai periodi FIA D, E e F) è stata vinta dall’AC Shelby Cobra del 1964 dell’equipaggio svizzero-tedesco Michael e Peter Hinderer, seguiti dalla Ferrari 250 Berlinetta SWB Competizione del 1960 guidata dagli inglesi Roderick ed Elizabeth Jack, e dalla Lotus Elan 26R del 1965 di Martin Eyears e Amanda Stretton, anch’essi britannici.

La Porsche 911 Carrera 3.0 RSR del 1975 dell’equipaggio italiano Domenico Guagliardo e Giovanni Campeis ha conquistato la vittoria nella classifica G/H/I (per auto costruite dal 1966 in poi). Il secondo posto è andato all’austriaco Kris Rosenberger e alla bavarese Nicola Bleicher nella loro Porsche 911 SC del 1981, mentre il francese Mr. John of B e Sibel si sono classificati terzi con la loro Ferrari 512M del 1971, una vettura Sport Prototipo visibile sulle strade italiane solo al Modena Cento Ore.

Per la categoria speciale Indice di Performance, nella quale i tempi vengono risistemati utilizzando un coefficiente legato all’età e alle prestazioni di ciascuna auto, la vettura più antica della competizione ha lasciato il segno: la BMW 328 Roadster del 1938 guidata dai tedeschi Albert Otten e Uwe Drange. A seguire, i britannici Roderick ed Elizabeth Jack nella loro splendida Ferrari 250 Berlinetta SWB Competizione del 1960, mentre Martin e Susanne Halusa hanno ottenuto il terzo posto con la loro Ferrari 212 Export del 1952.

Anche la sezione Regolarità è stata altrettanto combattuta: Karsten e Patricia Wohlenberg, dalla Germania, hanno conquistato il primo posto con la loro Porsche 911 RS del 1972, seguiti dallo svizzero Peter Kappeler e dalla francese Marie Tourneur in una Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1958. Il terzo posto è andato ai cechi Jakub e Petr Kejdus con la loro splendida Jaguar MK II del 1967.

Il pilota belga Glenn Janssen è stato autore di un incredibile sorpasso al Mugello, in una gara molto bagnata, all’ultima curva dell’ultimo giro dopo 6 giri dietro la safety car.

Enzo Mattioli Ferrari e il suo copilota Hussein Kedier hanno avuto una grave rottura del telaio e i loro meccanici hanno dovuto lavorare tutta la notte, procurandosi pezzi di ricambio da diversi garage in Italia, riuscendo comunque a tornare in gara, saltando solo la prima prova speciale della terza tappa.

Ci sono molti bravi meccanici al Modena Cento Ore. Solo per citarne alcuni, la sostituzione incredibilmente rapida del cambio da parte del team di Glenn in soli 7 minuti tra le Prove Speciali 6 e 7, o la rapidissima sostituzione delle gomme da parte di Lee Jones a Misano.

Un ringraziamento speciale ad Albert Otten – Uwe Drange e Thomas Kern – Gian-Pietro Rossetti, che hanno sfidato coraggiosamente la pioggia con le loro due auto scoperte, rispettivamente una BMW 328 Roadster del 1939 e una AC Shelby Cobra 427 S/C del 1966.

Anche quest’anno l’evento ha visto una forte presenza internazionale, Regno Unito in testa con oltre 60 partecipanti, seguito da Svizzera, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Danimarca, Irlanda, Libano, Portogallo, Lussemburgo, Repubblica Ceca e persino luoghi lontani come Stati Uniti, Canada, Hong Kong, Messico, Brasile e Zambia, per un totale di 20 paesi rappresentati in griglia.

Luigi Orlandini, Chairman & CEO di Canossa Events, e tutto il team di Canossa desiderano esprimere il loro più sentito ringraziamento alle città di Modena, Rimini, Firenze, San Marino, Arezzo, Anghiari, Sansepolcro, Chiusi della Verna, Bagno di Romagna, Forlì, Faenza, San Donato in Fronzano e Scarperia e San Piero per il caloroso benvenuto al rally. Un enorme ringraziamento alla Regione Toscana e all’Emilia-Romagna, al Ministero delle Infrastrutture, ad ACI Sport, agli Ufficiali di Gara, al Direttore di Gara e a tutte le centinaia di appassionati commissari coinvolti per rendere questo evento sicuro e di successo. Un ringraziamento speciale va alla Polizia Stradale e alla Polizia Locale di Modena per il loro spettacolare supporto.

Infine, un ringraziamento speciale va anche a tutti i partner e sponsor del Modena Cento Ore: Ferrari Trento e Tenute Lunelli con i loro eccezionali vini; Blackfin per i loro occhiali in titanio di alta qualità; RevelX e i loro guanti in pelle italiana; Officina Delle Essenze, Orlandini Gadgets e Wave Italy.

RM Sotheby’s, main partner di lunga data, ha come sempre sostenuto l’evento ed è stato presente con due equipaggi al Modena Cento Ore 2024.

Per le classifiche complete: https://www.cronocarservice.com/event/modena-cento-ore-2024/

Per maggiori informazioni sui nostri sponsor: link

Modena Cento Ore ® è un marchio di Canossa Events, Via Filippo Turati 28, 42020 Quattro Castella, Italia.

Share:

ARTICOLI CORRELATI

vote this car
Ferrari 250 GT Coupè
Year:
1958
S/N:
1169
Our team of passionate professionals includes over 60 full-time employees and over 300 collaborators on over four continents.
Passion, experience, diversity, and cultural richness are the basis of our strength.
Care for detail, precision, and efficiency are part of our DNA.
Today, we are active in Europe, North America, the Middle East, and Australia, and we have successfully created and managed events in Asia and Africa, too.
We are a licensed tour operator in Europe, the UAE, and the United States, and we are ISO 14001 certified.

Our Founder, Luigi Orlandini, started the Company with the ground-breaking concept of combining the pleasure of driving with the finest elements of luxury living that elevate a good experience to a memorable one. Great hospitality, haute cuisine, fine wines, white-glove service, bespoke concierge, attention to detail, and plenty of smiles. He always says that our business is all about creating memories.

Canossa, a unique style from far away. We were born in 2011 in Emilia, the only region in the world that inherited its name from a road, the 2200-year-old Roman Consular Road Via Emilia. It’s no surprise that we are mainly focused on driving experiences and automotive in general. But that’s not all. The main objectives of all of our events and activities – even the non-automotive ones – are quality and excellence.

Contattaci